lunedì 27 novembre 2023

“IL MESTIERE DI VIVERE” A scuola dagli anziani - Una pratica performativa di indagine antropologica

Si è appena concluso il progetto IL MESTIERE DI VIVERE” A scuola dagli anziani - Una pratica performativa di indagine antropologica, elaborato e realizzato dal C.U.T. Centro Universitario Teatrale di Perugia ETS grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. 

L'iniziativa ha proseguito, consolidandole e implementandole, le precedenti esperienze pilota “VECCHI SI NASCE TEATRO-TERAPIA A DOMICILIO” e "LE PERFORMANCE DELLA VITA TEATRO - TERAPIA A DOMICILIO” - ATTO PRIMO, realizzate nel 2021 e nel 2022 dal C.U.T. con il sostegno della FCRPG e del Comune di Perugia nelle Residenze per Anziani del territorio.

Nel corso dei laboratori teatrali di indagine etnoantropologica e dei capillari incontri riflessivi con gli anziani ospiti delle strutture, aventi come tema la memoria e la confessione di ricordi personali, sono state presentate nelle sette Residenze per Anziani estrapolazioni performative spettacolari su “IL MESTIERE DI VIVERE”confessione performativa della performer professionista Maria Anna Stella, in collaborazione drammaturgica con il regista Roberto Ruggieri. 


La confessione performativa fa emergere in modo diretto e immediato le verità personali più profonde, consentendo all’anziano di accedere ad un tipo di reminiscenza e di rievocazione reintegrativa che gli permette di rivivere gioie e dolori del proprio passato, di integrare e sistematizzare consapevolmente i pensieri e il vissuto, rielaborandone e condividendone un significato del quale è il depositario.

Coinvolti e sollecitati empaticamente su temi come il sogno, il destino, il caso, la morte, gli anziani diventano protagonisti attivi e co-autori del romanzo della vita, ponte virtuale tra una generazione che ha voglia di raccontare e una che ha bisogno di ascoltare, alla ricerca d’un senso teleologico da dare all’esistenza che possa orientare ognuno nel suo processo di individuazione.

Un particolare ringraziamento agli ospiti, agli assistenti e agli operatori socio sanitari che hanno partecipato con entusiasmo e interesse alla nostra iniziativa, contribuendo in modo determinante al suo successo.

lunedì 25 settembre 2023


Nel teatro la parola vive di una doppia gloria essendo, insieme, scritta e pronunciata. È scritta, come la parola di Omero, ma insieme è pronunciata, come le parole che si scambiano tra loro due uomini al lavoro, o una masnada di ragazzi, o le ragazze al lavatoio, o le donne al mercato…come le povere parole insomma che si dicono ogni giorno, e volano via con la vita. (Pier Paolo Pasolini)

La performance “VECCHI SI NASCE e io modestamente…”, frutto di un’indagine in progress condotta da alcuni anni da Maria Anna Stella sulla condizione della vecchiaia interiore, è una riflessione sulla morte, sul caso che traccia e costella la nostra precaria esistenza, riunendone i frammenti, sulla sua apparente insensatezza e sulla misteriosa, serendipica ed entelechiale tessitura che sembra occultamente contraddistinguerne il teleologico processo.

Esposta attraverso un flusso di coscienza in tempo reale, concependo l’opera ogni volta, realmente, sulla scena, davanti a testimoni da coinvolgere direttamente nell’atto creativo, la performance si inserisce nella cornice visionaria di un teatro estremo, inteso come ‘atto di confessione spirituale’, sulla scia della concezione poetica e drammaturgica elaborata da Roberto Ruggieri.

Maria Anna Stella, in un concentrato sinfonico di registri del pensiero e del sentire umano, grazie al suo peculiare modo di scrivere sulla scena, alla forza delle sue parole e dei suoi furiosi e teneri pensieri, ai suoi occhi sbigottiti di poeta, ci fa toccare schegge del suo isolato dolore, e così facendo del nostro.

Martellata incessantemente e senza soluzione di continuità da domande sul senso della vita, alle quali si sottopone in modo ironico da sola, da interrogativi impossibili che è andata ponendo in anni di ricerche sul territorio agli abitanti, ossessionata dalla vita che le sfugge continuamente di mano, pervicacemente in cerca di verità, Stella avverte la sua mente illuminarsi, raccontando quello che vede ‘ora e qui’ mentre le esplode dentro, cogliendo il pensiero che lo spettacolo di cui era in cerca è proprio quello che ha per oggetto e per soggetto sé stessa, grazie alla sua confessione che si è andata estrinsecando attraverso l’incontenibile e incandescente flusso verbale, à bout de souffle.

La performance, in collaborazione con la Residenza Protetta "Creusa Brizi Bittoni", con il patrocinio del Comune di Città della Pieve, sarà presentata il 29 settembre alle ore 17 presso il Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve.


INGRESSO GRATUITO

Per info: cutperugia@gmail.com


Vi aspettiamo!!!!


venerdì 15 settembre 2023

"IL MESTIERE DI VIVERE" A scuola dagli anziani. Una pratica performativa di indagine antropologica


Grazie al prezioso sostegno della Fondazione Perugia torniamo nelle Residenze per Anziani del Territorio umbro. L'iniziativa, proseguendo un percorso avviato nel 2021, prevede la presentazione della performance “IL MESTIERE DI VIVERE” e la realizzazione di incontri laboratoriali e di indagine etnoantropologica nelle seguenti  Case di riposoFONDAZIONE FONTENUOVO PERUGIA, CASA QUARTIERE SANT’ANNA, VILLA LUISA di MONTELAGUARDIA, SODALIZIO SAN MARTINO, CREUSA BRIZI BITTONI di CITTA’ DELLA PIEVE, ANNI D’ARGENTO VILLA PASTEUR di CORCIANO, RESIDENZA ANDREA ROSSI di ASSISI. 
Il progetto valorizza il ruolo primario degli anziani nel trasmettere e conservare la memoria storica attraverso pratiche performative, originale e profondo strumento d’indagine etnoantropologica. 
Alla performance IL MESTIERE DI VIVERE - confessione performativa della performer professionista Maria Anna Stella in collaborazione drammaturgica con il regista Roberto Ruggieri - con funzione di innesco, fanno seguito incontri laboratoriali riflessivi di indagine sui bisogni più profondi dell’uomo a partire da esperienze esistenziali aprendo nuovi orizzonti antropologiciL’evento performativo suscita nell’animo dei partecipanti, ognuno protagonista e testimone dinamico della propria vita, immediate reazioni emotive facendo scaturire attraverso atti confessionali condivisi collettivamente, narrazioni autobiografiche, memorie, racconti, testimonianze del fascino che è proprio della vita di ogni persona con la percezione che tale qualità sia di per sé terapeutica. Nel risvegliare memorie di anziani, grazie all’interazione attiva che si stabilisce tra gli animi di chi performa e dei testimoni, risiede la matrice fecondante del nostro teatro antropologico.
La confessione performativa, pratica teatrale utilizzata come mezzo di indagine antropologica e strumento terapeutico, fa emergere in modo diretto e immediato le verità personali più profonde a partire da esperienze di vita. Il vissuto umano di ognuno può così prender forma, divenendo comunicabile, condiviso e ricordato con funzione riflessiva, riconoscendo in esso l’effetto curativo della presa di coscienza. Nella vita di ogni persona è presente il dramma, l’intreccio, la suspense, caratteristiche di eventi unici e irripetibili. Ognuno può rendersi conto di vivere esperienze fatte della stessa materia dei romanzi più apprezzati. “Ogni vita merita un romanzo.” (G. Flaubert)

lunedì 3 luglio 2023

7 LUGLIO 2023 - ore 21 - CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA - ARRONE "VECCHI SI NASCE e io modestamente..."

   "L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 e Piano sviluppo e coesione FSC (D.L.n.34/2019) – Avviso pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo – Anno 2022”


 

 Con la presentazione della performance “VECCHI SI NASCE e io modestamente…" presso la Chiesa di San Giovanni Battista di Arrone (TR), uno dei più importanti e affascinanti monumenti umbri appartenente al castello di Arrone, di costruzione gotica (sec. XII) con preziosi affreschi di maestranze longobarde eretto in un contesto paesaggistico favoloso, si avvia verso la sua conclusione il progetto "PAESAGGI DELLA MEMORIA” - Scrittura scenica d’autore come atto performativo di confessione, elaborato dal C.U.T. di Perugia e finanziato da Regione Umbria POR-FESR 2014-2020 ASSE 3 - AZIONE 3.2.1 “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo anno 2022” e PIANO SVILUPPO E COESIONE FSC (DL 34/2019). 


“VECCHI SI NASCE e io modestamente…”di e con Maria Anna Stella in collaborazione drammaturgica con Roberto Ruggieri (menzione speciale al Festival Nazionale Cantiere Risonanze – Bologna, maggio 2021), frutto di un’indagine in progress condotta da alcuni anni dalla performer sulla condizione della vecchiaia interiore, è una riflessione mnestica, unica nel suo genere, sulla vita, sulla morte, sul caso che traccia e costella la nostra precaria esistenza, riunendone i frammenti, sulla sua apparente insensatezza e sulla misteriosa, serendipica ed entelechiale tessitura che sembra occultamente contraddistinguerne il teleologico processo.

Esposta attraverso un flusso di coscienza in tempo reale, concependo l’opera ogni volta, realmente, sulla scena, davanti a testimoni da coinvolgere direttamente nell’atto creativo, la performance si inserisce nella cornice visionaria di un teatro estremo, inteso come ‘atto di confessione spirituale’, sulla scia della concezione poetica e drammaturgica elaborata da Roberto Ruggieri.

 Attingendo all’universo spirituale di anziani che, in anni di ricerche e indagini, le hanno affidato memorie, ricordi, scorci di quotidianità di tempi passati e antiche tradizioni che ormai stanno scomparendo, Stella ridà vita, intrecciandoli alla propria confessione, a storie e racconti nei quali gli spettatori/testimoni possano riconoscersi, poiché ogni individuo porta dentro di sé il pozzo senza fondo della memoria popolare.

Maria Anna Stella, in un concentrato sinfonico di registri del pensiero e del sentire umano con il quale la sua confessione si va palesando attraverso un incontenibile e incandescente flusso verbale, grazie al suo peculiare modo di scrivere sulla scena, alla forza delle sue parole e dei suoi furiosi e teneri pensieri, ai suoi occhi sbigottiti di poeta, ci fa toccare schegge del suo isolato dolore, e così facendo del nostro, raccontando quello che vede ‘ora e qui’ mentre le esplode dentro.

 ...il teatro è nella verità del momento presente..Peter Brook.


La performance “VECCHI SI NASCE e io modestamente…" sarà presentata venerdì 7 luglio 2023 alle ore 21 ad Arrone (TR) presso la Chiesa di San Giovanni Battista.  

INGRESSO LIBERO

 

      

             

lunedì 5 giugno 2023

8 GIUGNO 2023 "VECCHI SI NASCE e io modestamente..." GIPSOTECA - ACCADEMIA DI BELLE ARTI "P. VANNUCCI" PERUGIA

"L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 e Piano sviluppo e coesione FSC (D.L.n.34/2019) – Avviso pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo – Anno 2022”



Noi non apprezziamo il valore di ciò che abbiamo mentre lo godiamo; ma quando ci manca o lo abbiamo perduto, allora ne spremiamo il valore.

William Shakespeare


L’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, seconda accademia più antica d'Italia fondata nel 1573 dal pittore Orazio Alfani e dal matematico Raffaello Sozi come Accademia del Disegno, dal 1901 ospitata nel convento trecentesco di San Francesco al Prato, è la nuova destinazione del nostro percorso teatrale performativo che si snoda tra impareggiabili siti artistici, storici e architettonici della Regione.

La presentazione della performance “VECCHI SI NASCE e io modestamente…”  agli studenti dell’Accademia, nella splendida cornice della Gipsoteca contenente oltre 360 calchi in gesso di opere di epoche differenti comprese tra il VI secolo a.C. e tutto l'Ottocento, offre la preziosa opportunità di trasmettere ai giovani, sensibilizzandoli alle problematiche degli anziani in un’ottica di dialogo intergenerazionale, memorie e tradizioni di una cultura in via di estinzione, e allo stesso tempo rappresenta una significativa occasione per far conoscere e valorizzare la bellezza e ricchezza del patrimonio artistico, storico, culturale e antropologico del nostro territorio.

“VECCHI SI NASCE e io modestamente…”, di e con Maria Anna Stella in collaborazione drammaturgica con Roberto Ruggieri, frutto di un’indagine in progress condotta da alcuni anni dalla performer sulla condizione della vecchiaia interiore, è una riflessione sulla morte, sul caso che traccia e costella la nostra precaria esistenza, riunendone i frammenti, sulla sua apparente insensatezza e sulla misteriosa, serendipica ed entelechiale tessitura che sembra occultamente contraddistinguerne il teleologico processo. Esposta attraverso un flusso di coscienza in tempo reale, concependo l’opera ogni volta, realmente, sulla scena, davanti a testimoni da coinvolgere direttamente nell’atto creativo, la performance si inserisce nella cornice visionaria di un teatro estremo, inteso come ‘atto di confessione spirituale’, sulla scia della concezione poetica e drammaturgica elaborata da Roberto Ruggieri.

Maria Anna Stella, in un concentrato sinfonico di registri del pensiero e del sentire umano con il quale la sua confessione si va palesando attraverso un incontenibile e incandescente flusso verbale, grazie al suo peculiare modo di scrivere sulla scena, alla forza delle sue parole e dei suoi furiosi e teneri pensieri, ai suoi occhi sbigottiti di poeta, ci fa toccare schegge del suo isolato dolore, e così facendo del nostro, raccontando quello che vede ‘ora e qui’ mentre le esplode dentro. Attingendo all’universo spirituale di anziani che, in anni di ricerche e indagini, le hanno affidato memorie, ricordi, scorci di quotidianità di tempi passati e antiche tradizioni che ormai stanno scomparendo, Stella ridà vita, intrecciandoli alla propria confessione, a storie e racconti nei quali gli spettatori/testimoni possano riconoscersi, poiché ogni individuo porta dentro di sé il pozzo senza fondo della memoria popolare.

Il nostro viaggio nei “paesaggi della memoria” continua….

“VECCHI SI NASCE e io modestamente…” si inserisce nel progetto “PAESAGGI DELLA MEMORIA” SCRITTURA SCENICA D’AUTORE COME ATTO PERFORMATIVO DI CONFESSIONE, finanziato da Regione Umbria POR-FESR 2014-2020 ASSE 3 - AZIONE 3.2.1 “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo anno 2022” e PIANO SVILUPPO E COESIONE FSC (DL 34/2019). 

La performance “VECCHI SI NASCE e io modestamente…” sarà presentata a PERUGIA  l’8 giugno 2023 alle ore 18 presso la Gipsoteca del Museo dell’Accademia di Belle Arti “PIETRO VANNUCCI”.

   INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti.

   E’ consigliata la prenotazione tramite mail all’indirizzo: cutperugia@gmail.com

domenica 21 maggio 2023

25 MAGGIO "DA ELETTRA E ORESTE VERSO NOI STESSI" - Fontenuovo Residenze di Ospitalità per Anziani - Perugia

 "L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 e Piano sviluppo e coesione FSC (D.L.n.34/2019) – Avviso pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo – Anno 2022”

“Da Elettra e Oreste verso noi stessi”

Tutto è mistero. La vita, come scrisse Pessoa, è il lato di fuori della morte.

 

Quasi tre millenni or sono con i miti greci si sono create le basi identitarie della nostra civiltà, vivaio inesauribile di simboli, sogni e storie che narrano fatti esemplari immaginati in tempi lontani e depositati oltre il tempo nell’inconscio collettivo. Sono i sogni dell’umanità. Ma i miti esprimono anche il modo inconscio di pensare della mente umana, della sua immaginazione. Pensieri che raccontano in modo enigmatico senza il bisogno di ricorrere ad analisi razionali.

I cantori del mito non inventavano le loro storie, si limitavano a recuperarle, a riproporle, penetrando così facendo nella memoria collettiva. Trasmesse di generazione in generazione sono giunte fino a noi intrecciandosi con la vita, tracciando così la storia dell’umanità.

Nelle tragedie greche persino i personaggi più coinvolti nell’azione, anche in un’azione orribile, conservano una nobiltà che meraviglia.

Ai tempi nostri, ci sembra che solamente i vecchi, che all’apparenza sembrano perduti, appaiano sotto una luce di nobiltà che ne riscatta l’amarezza, facendo sì che divengano essi stessi eroi, suscitando in noi pietà, illuminandoci di fede nell’uomo, attraverso le loro testimonianze di vita.

E proprio agli anziani, memoria viva del nostro stesso passato, depositari e custodi delle nostre origini e radici, con le loro storie intrise di esperienze vissute, saggezza e tradizioni, dedichiamo il debutto della nuova performance di e con Maria Anna Stella “DA ELETTRA E ORESTE VERSO NOI STESSI”.

Nello spettacolo Stella, con lo stesso linguaggio del mito, quello del sogno, racconta di sé stessa,  del suo mondo segreto, delle memorie che gli ospiti delle Residenze per Anziani le hanno affidato, tentando di penetrare, attraverso coincidenze, sincronicità, eventi all’apparenza fortuiti e casuali che si intrecciano con logica inafferrabile, la ragione intima e occulta della vita, meditando sul suo mistero e su quello della morte.

La vita è un enigma, come ci dicono Oreste e sua sorella Elettra, la cui soluzione è già dentro il problema, insita in esso. Non possiamo che tentare di decifrarne i ‘segnali’ inviati che si presentano lungo il nostro cammino.

Elettra chiede al fratello Oreste: “Ma dove stiamo andando?”. “Verso noi stessi” le risponde Oreste.Di dai         fiumi e dalle montagne, ci sono un Oreste e un’Elettra che ci aspettano.”

Tutto è mistero. La vita, come scrisse Pessoa, è il lato di fuori della morte. 

"DA ELETTRA E ORESTE VERSO NOI STESSI" si inserisce nel progetto “PAESAGGI DELLA MEMORIA” SCRITTURA SCENICA D’AUTORE COME ATTO PERFORMATIVO DI CONFESSIONE, finanziato da Regione Umbria POR-FESR 2014-2020 –ASSE 3 – AZIONE 3.2.1 “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo anno 2022” e PIANO SVILUPPO E COESIONE FSC (DL 34/2019). 

La performance "DA ELETTRA E ORESTE VERSO NOI STESSI"  sarà presentata il 25 maggio 2023 alle ore 15 e 30 presso Fontenuovo -  Residenze di Ospitalità per Anziani - PERUGIA.

INGRESSO LIBERO




sabato 20 maggio 2023

24 MAGGIO "DA ELETTRA E ORESTE VERSO NOI STESSI" - Sodalizio di San Martino Residenza Servita per Anziani - Perugia

 "L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 e Piano sviluppo e coesione FSC (D.L.n.34/2019) – Avviso pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo – Anno 2022”


“Da Elettra e Oreste verso noi stessi”

Tutto è mistero. La vita, come scrisse Pessoa, è il lato di fuori della morte.

 

Quasi tre millenni or sono con i miti greci si sono create le basi identitarie della nostra civiltà, vivaio inesauribile di simboli, sogni e storie che narrano fatti esemplari immaginati in tempi lontani e depositati oltre il tempo nell’inconscio collettivo. Sono i sogni dell’umanità. Ma i miti esprimono anche il modo inconscio di pensare della mente umana, della sua immaginazione. Pensieri che raccontano in modo enigmatico senza il bisogno di ricorrere ad analisi razionali.

I cantori del mito non inventavano le loro storie, si limitavano a recuperarle, a riproporle, penetrando così facendo nella memoria collettiva. Trasmesse di generazione in generazione sono giunte fino a noi intrecciandosi con la vita, tracciando così la storia dell’umanità.

Nelle tragedie greche persino i personaggi più coinvolti nell’azione, anche in un’azione orribile, conservano una nobiltà che meraviglia.

Ai tempi nostri, ci sembra che solamente i vecchi, che all’apparenza sembrano perduti, appaiano sotto una luce di nobiltà che ne riscatta l’amarezza, facendo sì che divengano essi stessi eroi, suscitando in noi pietà, illuminandoci di fede nell’uomo, attraverso le loro testimonianze di vita.

E proprio agli anziani, memoria viva del nostro stesso passato, depositari e custodi delle nostre origini e radici, con le loro storie intrise di esperienze vissute, saggezza e tradizioni, dedichiamo, in anteprima, il debutto della nuova performance di e con Maria Anna Stella “DA ELETTRA E ORESTE VERSO NOI STESSI”.

Nello spettacolo Stella, con lo stesso linguaggio del mito, quello del sogno, racconta di sé stessa,  del suo mondo segreto, delle memorie che gli ospiti delle Residenze per Anziani le hanno affidato, tentando di penetrare, attraverso coincidenze, sincronicità, eventi all’apparenza fortuiti e casuali che si intrecciano con logica inafferrabile, la ragione intima e occulta della vita, meditando sul suo mistero e su quello della morte.

La vita è un enigma, come ci dicono Oreste e sua sorella Elettra, la cui soluzione è già dentro il problema, insita in esso. Non possiamo che tentare di decifrarne i ‘segnali’ inviati che si presentano lungo il nostro cammino.

Elettra chiede al fratello Oreste: “Ma dove stiamo andando?”. “Verso noi stessi” le risponde Oreste.Di dai         fiumi e dalle montagne, ci sono un Oreste e un’Elettra che ci aspettano.”

Tutto è mistero. La vita, come scrisse Pessoa, è il lato di fuori della morte. 

"DA ELETTRA E ORESTE VERSO NOI STESSI" si inserisce nel progetto “PAESAGGI DELLA MEMORIA” SCRITTURA SCENICA D’AUTORE COME ATTO PERFORMATIVO DI CONFESSIONE, finanziato da Regione Umbria POR-FESR 2014-2020 –ASSE 3 – AZIONE 3.2.1 “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo anno 2022” e PIANO SVILUPPO E COESIONE FSC (DL 34/2019). 

La performance "DA ELETTRA E ORESTE VERSO NOI STESSI"  sarà presentata il 24 maggio 2023 alle ore 16 presso la Residenza Servita per Anziani SODALIZIO DI SAN MARTINO - PERUGIA.

INGRESSO LIBERO

“IL MESTIERE DI VIVERE” A scuola dagli anziani - Una pratica performativa di indagine antropologica

Si è appena concluso il progetto “ IL MESTIERE DI VIVERE” A scuola dagli anziani - Una pratica performativa di indagine antropologica, elabo...